Attività
Dove opera il SASU e il costante lavoro di formazione che certifica la preparazione dei nostri Tecnici
Il Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (SASU) provvede in particolare, nell’ambito delle competenze al soccorso degli infortunati, dei pericolanti, dei soggetti in imminente pericolo di vita e a rischio di evoluzione sanitaria, alla ricerca e al soccorso dei dispersi e al recupero dei caduti nel territorio montano, nell’ambiente ipogeo e nelle zone impervie del territorio nazionale. Restano ferme le competenze e le attività svolte da altre amministrazioni o organizzazioni operanti allo stesso fine; nel caso di intervento di squadre appartenenti a diversi enti ed organizzazioni, la funzione di coordinamento e direzione delle operazioni e’ assunta dal responsabile del CNSAS.
Il SASU contribuisce, altresì, alla prevenzione ed alla vigilanza degli infortuni nell’esercizio delle attività alpinistiche, scialpinistiche, escursionistiche e degli sport di montagna, delle attività speleologiche e di ogni altra attività connessa alla frequentazione a scopo turistico, sportivo, ricreativo e culturale, ivi comprese le attività professionali, svolte in ambiente montano, ipogeo e in ambienti ostili e impervi.
Il Tecnico di Elisoccorso del Soccorso Alpino si occupa della responsabilità della sicurezza a terra dell’equipe sanitaria, rendendo possibile la medicalizzazione degli interventi.
Gli speleologi del SASU sono appositamente formati per intervenire in contesti naturali – grotte, cavità, sifoni, pozzi sotterranei – e in generale anche in tutte quelle situazioni dove l’ambiente comporta la necessità di muoversi in spazi confinati o angusti.
La Scuola Nazionale Tecnici Soccorso in Forra (SNaFor) è l’organo tecnico del CNSAS che si occupa della formazione a tutti i livelli nel settore specifico. E’ una delle scuole nazionali riconosciuta con legge dello stato n.74/2001.
Il corpo docente è formato da Istruttori Nazionali (INFor), specialisti con esperienza specifica di lunga data, sia nella progressione che nel soccorso in forra, provenienti dai settori del soccorso speleologico e del soccorso alpino.
Le unità cinofile del CNSAS sono fondamentali in numerosi scenari. Dall’intervento in valanga alla ricerca in superficie – senza dimenticare le lunghe “piste” seguite dai cani molecolari – ogni anno decine di interventi sono risolti grazie all’addestramento e alla preparazione di cani e conduttori del SASU.
Da sempre il Soccorso Alpino e Speleologico è stato a disposizione delle istituzioni, affiancando gli altri enti, forze dell’ordine e forze armate, per aiutare con proprie specificità operative e impegno la popolazione in difficoltà.